Manga e servizio delle iene

Il servizio non l'ho visto e il solo concetto è tanto trash e anti-ienevecchiascuola che mi rifiuto a vederlo anche se ne parlano ovunque... tra l'altro inizio a credere sia una bella trovata pubblicitaria, è noto che a moltissimi piacciono manga e anime.
In linea generale, da quel che ho capito (appunto perché ne parlano tutti) è un servizio bigotto e riduttivo:
i manga (e gli anime, che in effetti non sono altro che manga animati e con doppiaggio al posto dei baloon con le scritte) sono libri.
A distinguere un manga da un fumetto, è lo stile del disegno (e altri piccoli dettagli). A distinguere un anime da un film (sì, li paragono ai film e non ai cartoni animati, che sono per bambini) è che l'intera storia è disegnata (in pieno stile manga).
Ora, sempre che non si siano passati i propri giorni a vivere in una foresta pluviale, lontani dalla civiltà, tutti sanno che un film o un libro possono trattare qualsiasi argomento e possono rappresentarlo in qualsiasi modo. Niente di strano che, tra i millemila manga che esistono in Giappone, ce ne siano anche alcuni su argomenti più svariati e meno accettabili. Questo non significa che se io mi guardo un Elfen Lied (uno dei miei anime preferiti, ho fatto un nome così anche chi come Prezzo non conosce gli anime a parte Dragon Ball possa guardare magari un trailer (possibilmente coi sottotitoli italiani lol magari la prima puntata pilota) e capire la serietà con la quale viene rappresentato un mondo fantascientifico molto vicino, però, alla nostra quotidianità) sono automaticamente un pedofilo perverso sadomasochista. Mi viene in mente un'affermazione di Tyler Durden in Fight Club (un film che poteva benissimo essere un anime, sarebbe stato praticamente lo stesso, forse solo molto meno conosciuto e, dai superficiali, più criticato perché violento e con scene di sesso): ficcarti le piume in culo non fa di te una gallina. Leggere un manga (Elfen Lied nasce come manga, che ho letto dopo aver visto l'anime) non fa di me un pedofilo solo perché esistono manga sull'argomento.
Ci ho già speso troppe parole, Nadia Toffa mi ha deluso profondamente, mi aspetto delle scuse ufficiali e una smentita… ma conoscendo Le Iene, probabilmente al massimo faranno un altro servizio dove sottolineano che esistono manga sui piedi di ragazzine di 10 anni che fanno la cacca in testa ai 40enni mentre questi vengono masturbati da ragazzini di 11 e che quindi il mondo dei manga è la feccia dell’arte e che probabilmente il popolo giapponese sia la feccia dell’umanità, ma vabbè…
Vorrei inoltre ricordare che i manga sono generalemente ideati e disegnati da una singola persona (che si fa un culo tanto per farli, tipo nottate e giornate passate a disegnare, disegnare e disegnare, altrimenti i produttori li buttano nel baratro della nullafacenza e loro non guadagnano più una lira) , quindi se ci sono mangaka disturbati mentalmente, niente di strano che facciano manga disturbanti… poi chi li legge è già disturbato di per se, non è che io ad esempio mi vado a leggere un manga erotico sulla pedofilia… e se anche dovesse capitarmi per sbaglio, ciò non farebbe di me un pedofilo.
Oh, di 50 sfumature nessuno ha detto niente, eh? E’ un bel libro!
PS: ricordate che il nostro caro Otacon in Metal Gear è un otaku appassionato ai manga (e da questo prende il suo soprannome), ma a lui interessano manga sui robot da guerra (manga che a me fanno schifo, ad esempio, ma appunto sono gusti),non di certo per questo Otacon è un pedofilo e legge i manga pedopornografici.

Sì ma la gente non sa. Se mia madre, per dire, avesse visto quel servizio... e poi dopo vedeva i manga che conservo, che pensava di me?
Non è giusto fare un servizio così, non ha senso.
Quei manga sono manga per adulti e non possono finire tra le mani di un bambino, così come le riviste porno o i film erotici.
Quel materiale lo si trova sotto ogni forma e ovunque, perché prendersela proprio con i manga? Ma ovvio: fa più scalpore! La gente non li conosce e punta il dito!

Vergogna.

Le "scolarette" in vetrina purtroppo lavorano, lì è colpa di imprenditori senza scrupoli... e vale lo stesso discorso: c'è sta roba qua ovunque e su qualsiasi argomento, ci si sconvolge proprio con i giapponesi. E perché poi?
E cosa c'entra poi con gli anime? Le scolarette esistono sul serio.

Ma è ovvio, perché ha fatto vedere solo stronzate, la parte civilizzata del giappone no, eh? troppo mainstream.. e i pedofili in italia, invece che in giappone, no eh? sennò come parliamo male dei manga poi?
Aaah, Nadia Toppa...