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I cattivi più malvagi ed oscuri della storia del cinema horror!!!
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Jason Voorhees3 [37.50%]
Freddy Krueger2 [25.00%]
Leather Face1 [12.50%]
Chucky1 [12.50%]
Micheal Myers1 [12.50%]
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I cattivi più malvagi ed oscuri della storia del cinema horror!!!, DITECI IL VOSTRO PREFERITO!!!

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icon13  view post Posted on 23/2/2011, 02:54     +1   -1
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LEATHERFACE
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www.youtube.com/watch?v=uMh-Q8IBTag

Leatherface (in italiano a volte tradotto in Faccia di cuoio), è il protagonista della saga cinematografica Non aprite quella porta. È sempre stato rappresentato come un uomo piuttosto grasso, ritardato mentalmente e accompagnato dalla sua motosega. Il personaggio si basa sull'assassino Ed Gein che, come lui, indossava maschere con la pelle del volto delle proprie vittime.

L'originale

Leatherface fu per la prima volta rappresentato dall'attore Gunnar Hansen. Il suo vero nome è Bubba Sawyer. L'assassino non appare mai senza la sua maschera di pelle che nasconde la sua faccia sfigurata da una malattia. Leatherface è inoltre diverso da ogni altro cattivo dei film dell'orrore, in quanto non commette i suoi crimini perché malvagio o sadico; egli è solamente ritardato mentalmente e per questo costretto dalla sua famiglia a commettere questi atti brutali.
Leatherface veste principalmente tre maschere, la "Maschera da Assassino", la "Maschera da Nonna" e la "Maschera da Ragazza Dolce", le quali riflettono la sua personalità nel momento della scena.
Biografia [modifica]

Si tratta di un serial killer nato intorno agli anni quaranta. Circa alla fine degli anni sessanta la sua famiglia era in gravi condizioni economiche e quindi iniziò assieme al fratello Chop Top ad uccidere giovani. Solo Sally Hardesty fu l'unica che riuscì a sfuggire al gruppo di carnefici nel 1973 che uccisero suo fratello e i suoi amici per nutrirsi. Sparirono dalla circolazione ma riapparvero più di dieci anni dopo quando massacrarono due teppisti che stavano facendo scherzi ad una stazione radiofonica. Lo zio di Sally si mise a quel punto sulle loro tracce ma il finale lascerà la storia completamente in sospeso quando esso sta lottando contro la folle famiglia di assassini senza sapere come finirà...

Successive modifiche

Leatherface appare notevolmente cambiato nei vari film successivi che lo vedono protagonista. In Non aprite quella porta - Parte II il cannibale veste molte più maschere che crea durante il film direttamente dalle sue vittime e si innamora di una ragazza che indaga sui suoi crimini mentre nel primo era descritto come un assassino senza pietà. In Non aprite quella porta 3, film molto più tenebroso dei precedenti, l'uomo ha una figlia, avuta probabilmente da una violenza carnale su una sua vittima. Infine, in Non aprite quella porta 4 il protagonista non appare più come un cannibale ma commette crimini solo sotto ordinazione dei familiari, anch'essi rappresentati come persone normali. Inoltre Leatherface appare come un omosessuale per gran parte del film e, a causa di questi notevoli cambiamenti, questo sequel è considerato dai fan come il peggiore di sempre.

Il rifacimento

Nel rifacimento dell'originale Leatherface si chiama Thomas Hewitt e soffre di una malattia facciale che gli ha sfigurato il viso, scolorito la pelle e distrutto il naso. Secondo la madre, Luda Mae Hewitt, il figlio commette i suoi crimini a causa di queste mutilazioni e appare quindi molto più vendicativo che in precedenza. Nel finale del film il cannibale perde un braccio, cosa che nell'originale non avviene.
La famiglia ha inoltre una rapporto molto diverso con l'assassino e la madre è molto protettiva verso di lui e comprende la sua sofferenza.

Origini ed ascesa del personaggio

Thomas Hewitt, nasce nel agosto del 1939, all'interno di un mattatoio da una donna con gravi problemi di peso, che non riesce a reggere il parto ed ha un arresto cardiaco. Il proprietario del mattatoio, scoprendo che si tratta di un bambino sfigurato, quasi orribile a vedersi, lo abbandona in un cassonetto dell'immondizia. In seguito, Thomas verrà salvato dal suo destino da Luda Mae Hewitt, una ragazza povera che, nell'intento di scavare nell'immondezzaio, scopre il bambino e, dimostrandosi affettuosa con esso, lo porta a casa sua decidendo di adottarlo. In seguito quello che sembra essere una possibile infanzia felice per Tommy, è in realtà un crescendo di sofferenza che lo trasformerà in un mostro senza umanità. Voluto dal destino sfigurato, Tommy non riesce ad accettarsi, non avendo neanche bene l'uso della parola, e comincia a provare una sorta di ripugno nei suoi confronti, alimentato anche da suo zio Charlie, che dopo l'esperienza vissuta nella guerra di Corea è praticamente diventato un folle. Thomas passerà gran parte della sua adolescenza all'interno di un mattatoio, provando un grande odio per la società che da sempre lo respinge. Ammaliato dalla nascita dall'odore della carne, Tommy da sfogo della sua rabbia repressa autolesionandosi più volte, finché non comincia i primi esperimenti di facce di cuoio, grazie all'aiuto delle carcasse di animali morti. Dopo poco tempo lascia la scuola, e si dedica a tempo pieno al mattatoio, unico luogo dove si sente a casa. Gli anni passano, e nel 1969 il mattatoio chiude per problemi sanitari, Thomas non gradisce e colto da un improvviso raptus omicida uccide a colpi di martello il proprietario del mattatoio (lo stesso che in passato lo abbandonò); calmandosi in seguito, e provando un inaspettato senso di piacere nello spezzare una vita, Thomas scorge su un tavolo una vecchia motosega, forse per avere una protezione, o forse semplicemente per una malsana attrazione, la prende e scappa dal mattatoio. La motosega diventerà da quel momento il suo simbolo e l'oggetto con cui sfogare l'odio che prova verso gli altri. In seguito lo sceriffo della città raggiunge casa Hewitt per avvertire dello spiacevole inconveniente; Charlie il capofamiglia va con lo sceriffo a cercare Tommy. Su una strada deserta, scorgono la sua figura, e mentre lo sceriffo è lì lì per arrestarlo, Charlie lo uccide con una fucilata in testa, mostrando forse il primo atto di affetto verso il nipote. Il mattatoio è chiuso, e il lavoro ormai non è più di casa. Charlie convince Thomas ad aiutarlo con i preparativi della prossima cena, affettando con la motosega il cadavere dello sceriffo e servendolo in seguito. Ciò comporterà il primo atto di cannibalismo della famiglia Hewitt. Isolati dal mondo, e per di più continuamente respinti solo perché appartenevano ad un ceto sociale basso, Charlie convince gli altri membri della famiglia che è arrivata l'ora di colpire la società attaccando i giovani hippie che passano per le strade, per cibarsi delle loro carni. Le prime vittime di questa furia omicida, saranno due fratelli accompagnati dalle loro ragazze, in partenza per il Vietnam. Thomas ha una seconda prova della sua attrazione per i cadaveri, quando prende quello di una motociclista morta, e la porta nel suo sotterraneo, dove ha sempre praticato lavori di taglio e cucito. Mentre i fratelli Hill vengono barbaramente torturati da Charlie, ribattezzato Hoyte, Thomas resta nascosto nel suo seminterrato, aiutando suo zio solo nei momenti in cui viene richiesta la sua presenza. Completamente libero dalle regole, il giovane Thomas darà sfogo a tutto il suo lato peggiore, quando sotto l'ordine di Hoyte torturerà Eric Hill, il fratello più grande dei due ragazzi in partenza per il Vietnam. Durante la notte, la famiglia Hewitt subisce un attacco da parte di un tizio venuto a cercare la sua ragazza, mentre sta per finire Hoyte, Tommy arriva in suo aiuto, e mette fuori gioco il motociclista, in seguito istigato da Hoyte, Thomas ricorda i ragazzi che l'hanno respinto in passato, e ora tutti quanti sono identificati da quel motociclista a terra. Colto da una rabbia senza precedenti, Tom attiva la motosega e fa in due il corpo del giovane, in seguito ormai confermatosi uno psicotico assassino a tutti gli effetti, Leatherface uccide Eric e ve ne prende la faccia, cercando così di nascondere la sua sotto altra pelle umana, quasi volendo essere a tutti gli effetti guardabile. Ormai ribattezzato nel suo interno Leatherface, Thomas abbandona tutta quella sua apparente umanità, confermandosi un massacratore pieno d'odio, agendo per vendetta nei confronti della società. L'ultima spirale di umanità ci sarà quando uccide Chrissie, la ragazza di Eric, dopo averla finita infatti le accarezza il viso, scoprendo per la prima volta un sentimento umano, ma reprimendolo subito quasi con disgusto. Quando nella notte è ormai finito il primo massacro, Leatherface torna a casa a testa bassa, stanco di ciò che è, ma consapevole che ormai è così e non vi è modo di cambiare. Contribuirà a ben 33 omicidi insieme alla sua famiglia, prima di sparire nel nulla lasciando solo il mito.

Interpreti

Manifesto antiMacDonald con Leatherface raffigurato come il pagliaccio Ronnie
Il personaggio di Leatherface nei 4 film della serie, nel sequel e nel prequel è stato interpretato da sei attori diversi. Tuttavia l'attore Andrew Bryniarski ha interpretato il personaggio di Thomas Hewitt, che è Leatherface per così dire in "sembianze umane" negli ultimi due film (sequel e prequel), anche se solo nel prequel del 2006 interpreta Leatherface dietro la sua maschera.
Dopo Non aprite quella porta - Parte II la saga ha avuto un sequel apocrifo diretto da Claudio Fragasso intitolato Non aprite quella porta 3.

La serie

Non aprite quella porta (The Texas Chainsaw Massacre, 1974): Gunnar Hansen
Non aprite quella porta - Parte II (The Texas Chainsaw Massacre 2, 1986): Bill Johnson
Non aprite quella porta 3 (Leatherface: The Texas Chainsaw Massacre III, 1990): R.A. Mihailoff
Non aprite quella porta 4 (The Return of the Texas Chainsaw Massacre, 1994): Robert Jacks
Il remake
Non aprite quella porta (The Texas Chainsaw Massacre, 2003): Scott Martin Gershin
Il prequel
Non aprite quella porta - L'Inizio (The Texas Chainsaw Massacre - The Beginning, 2006): Andrew Bryniarski

Curiosità

La vecchia maschera di Corey Taylor, vocalist degli Slipknot, era ispirata al remake del 2003.
Il Leatherface è anche un famoso mistero di San Andreas:molti giocatori dicono di avvistarlo nel Red County,armato di motosega.

FREDDY KRUEGER

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www.youtube.com/watch?v=ES3DtqC2Y-E&feature=related

Freddy Krueger è un personaggio immaginario, il "mostro dei sogni" protagonista della saga di film horror "Nightmare", che tormenta gli incubi dei figli dei responsabili della sua morte. Viene interpretato nei film da Robert Englund ed è così famoso che l'attore è di solito associato al personaggio (come si può vedere in Nightmare nuovo incubo). Nel remake del 2010 il personaggio è interpretato da Jackie Earle Haley. Freddy Krueger compare al 40º posto nella lista AFI's 100 Years... 100 Heroes and Villains stilata dalla American Film Institute nel 2003.

Dati fisici

Altezza= 175 cm (serie originale), 180 cm (nuova serie)

Storia

Freddy, vero nome Frederick Charles Krueger, era figlio di Amanda Krueger, suor Mary Helena, una suora che per sbaglio restò chiusa durante le vacanze natalizie in un manicomio e venne stuprata dai reclusi della clinica. Freddy nacque da uno di quegli stupri nel 1933.
Venne affidato da sua madre ad un uomo che si rivelò essere un pazzo alcolizzato che rese la sua infanzia un inferno. Oltre questo Freddy venne tormentato dai suoi compagni di classe per essere nato da uno stupro. Il piccolo Freddy dava già segni di squilibrio torturando ed uccidendo degli animaletti.
A 19 anni uccise il padre adottivo con un rasoio e iniziò a lavorare in una fornace, dove avrebbe portato i bambini figli dei suoi ex-compagni per ucciderli e vendicarsi. Krueger aveva un inventario di armi impressionante: oltre al tipico guanto con i rasoi ne aveva alcuni con viti, uncini ed altri macchinari. La polizia lo arrestò, fu processato per l'omicidio di 20 bambini ma per un errore di procedura (il giudice non firmò la condanna), lo rilasciarono poco tempo dopo. I genitori dei bambini uccisi, infuriati, irruppero in casa di Freddy e lo arsero vivo nella sua caldaia. Era il 1974.
Freddy prima di morire fece un patto con 3 demoni (i demoni del sogno) che gli diedero la possibilità di vendicarsi sui figli dei suoi assassini laddove questi non li avrebbero potuti proteggere: nei loro sogni. Da allora Freddy ha il totale controllo della dimensione onirica e continua da lì a tormentare e uccidere le sue vittime.
La sua scia di omicidi comincia nel 1984. Per la gente di Springwood, Freddy Krueger non era mai esistito, in quanto i genitori non avevano mai raccontato ai figli della sua morte e i media avevano nascosto in archivio le informazioni su di lui. Ma dopo che Freddy avrà cominciato a mietere vittime, la madre di Nancy sarà costretta ad ammettere la verità su di lui. Nancy riuscirà apparentemente a sconfiggere Krueger comportandosi come se non esistesse e scoprendo che, se non alimentato dalla paura, Freddy può essere sconfitto. Il mostro dei sogni, tuttavia, è lungi dall'essere sconfitto. Impossessandosi del corpo del ragazzo nuovo residente a Elm Street, Jesse, tornerà a spargere terrore e morte prima di essere costretto ad abbandonare il corpo di Jesse dall'amore della ragazza di quest'ultimo.
La stessa Nancy che lo aveva sconfitto la prima volta, nel terzo film, comincia a preparare i ragazzi di Springwood alla lotta contro Freddy. Ma il maniaco sembra inizialmente inarrestabile e i "guerrieri del sogno" falliscono. La stessa Nancy cade sotto gli artigli di Krueger. Sarà il dottor Neil Gordon, consigliato dall'apparizione di Suor Mary Helena, a ucciderlo gettando dell'acqua benedetta sulle sue ossa, fatto che distruggerà lo spirito di Freddy. É in questo film che si scoprono le origini di Freddy e di sua madre.
Per tornare dall'Inferno, Freddy sfrutta il potere soprannaturale di una ragazza, Kristen. Essa ha infatti il potere di trascinare con sé nel proprio sogno altri individui dormienti semplicemente pensandoli. Sfruttando dunque il potere di Kristen, l'omicida mieterà una nuova serie di vittime, appunto tra gli amici della ragazza. Kristen aveva un'amica di nome Alice e Freddy dopo aver ucciso Kristen prese di mira anche lei. Ma Alice sopravviverà, e, costringendolo in una chiesa, si scontra all'ultimo sangue con il serial killer. Riuscirà a sopravvivere grazie al consiglio delle stesse bambine morte che intonano la classica filastrocca che accompagna la venuta di Freddy, le quali le consigliano di farlo riflettere in uno specchio; lei, preso alla mano un vetro fa specchiare il mostro, liberando tutte le anime prigioniere e facendogli patire tutto il dolore delle anime che possedeva.
Bramoso di vendetta e desideroso di tornare in vita, Krueger colpirà proprio Alice. Dopo averle ucciso il ragazzo e una miriade di amici, egli cerca di reincarnarsi nel bambino che porta in grembo. Per questo, nella dimensione onirica, cerca di mettere il figlio contro la madre ma sarà sconfitto grazie all'aiuto della madre Amanda Krueger, ora libera di andare in Paradiso.
Sarà infine la figlia Maggie Borroughs, vero nome Katrine Krueger, che, dopo averlo trasportato nella realtà, lo farà esplodere con la dinamite e disperderà i demoni, mettendo fine alla saga di "Nightmare". Nonostante ciò, Freddy tornerà nel film Freddy vs. Jason, ambientato dopo gli eventi di Nightmare, senza l'aiuto dei demoni dei sogni, ma servendosi di Jason Voorhees, protagonista della saga di Venerdì 13.
Freddy è anche l'unico serial killer cinematografico che ha "invaso la realtà". Nel film Nightmare Nuovo Incubo, una malefica entità demoniaca prende la forma di Freddy e colpisce nel mondo reale, abitato da noi spettatori e dagli attori dei film. Il demone, nel corso dei secoli, ha assunto le forme che più spaventano l'umanità con l'intento di uccidere l'innocenza. A fermarlo, è l'attrice che interpretò Nancy, poiché fu lei a sconfiggere Freddy Krueger.

Aspetto

L'aspetto di Freddy è caratteristico per le terribili ustioni che lo deturpano e per il guanto da lui fabbricato con lame che spuntano dalle dita. Altre caratteristiche sono il cappello marrone rovinato e il maglione a strisce orizzontali verde scuro e rosso sfilettato ai margini (nel primo episodio della serie il maglione si presentava con le maniche interamente rosse).
Freddy, inoltre, possiede poteri (che può utilizzare solo nel suo mondo): può usare la telecinesi, usata anche contro Jason Voorhees; può ricomporre il suo corpo e teletrasportarsi da un posto all'altro. Può cambiare a suo piacimento il sogno (luogo, caratteristiche e personaggi) e anche trasformarsi: generalmente assume l'aspetto delle persone vicino alle sue vittime in modo da terrorizzarle di più; ma è anche capace di trasformare, anche radicalmente, la propria struttura fisica (in Freddy vs. Jason e nel terzo episodio assume l'aspetto di un grosso verme e sempre in Freddy vs. Jason assume l'aspetto della madre di Jason, nel quinto è arrivato a trasformarsi, per prendere in giro un ragazzo appassionato di fumetti, in "Super Freddy", il super cattivo d'acciaio). Entro certi limiti, può agire anche nella realtà: nel quarto uccide una ragazza dandole fuoco, e nella realtà scoppia un incendio, oppure quando, in modo macabro, sfrutta un ragazzo come una marionetta, nella realtà il ragazzo passa addirittura attraverso i muri; o anche far apparire accidentali i suoi omicidi (quando uccide una ragazza succhiandole tutta l'aria, nella realtà essa sembra morire per un attacco d'asma). Freddy, inoltre, può anche controllare, seppur in maniera molto macchinosa, il proprio scheletro, ossia ciò che è rimasto di lui. Ed inoltre ha anche la capacità di impadronirsi dei corpi altrui, potere che manifesterà solo nel secondo Nightmare per uccidere le sue vittime, ma che poi utilizzerà anche in Freddy vs Jason per distruggere l'Hypnocyl e far addormentare quest'ultimo iniettandogli del sonnifero.

Saga
La saga è divisa in 6 film:
Nightmare: dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street).
Nightmare II: La rivincita (A Nightmare on Elm Street 2 - Freddy's revenge).
Nightmare III: I guerrieri del sogno (A Nightmare on Elm Street 3 - The dream warriors).
Nightmare IV: Il non risveglio (A Nightmare on Elm Street 4 - The dream masters).
Nightmare V: Il mito (A Nightmare on Elm Street 5 - The dream child).
Nightmare VI: La fine (A Nightmare on Elm Street 6 - Freddy's dead, the final Nightmare).

C'è poi il film Nightmare nuovo incubo (A Nightmare on Elm Street New Nightmare) che non fa parte della saga ma è un film a parte.
Oltre che nella serie Nightmare è comparso brevemente anche nel penultimo episodio della saga Venerdì 13 (Venerdì 13 - Jason va all'inferno) del 1993 e nel film Freddy vs Jason del 2003.
Freddy ha debuttato anche in televisione con la mini-serie televisiva dedicata a lui Freddy's Nightmares (1988-1990), di 44 episodi.
Nel 2010 è uscito il remake del primo film, ma a interpretare Freddy stavolta non è Robert Englund: il testimone, con questo film, passa infatti a Jackie Earle Haley, che subentra a Englund nel ruolo che questi ha interpretato per tanti anni.

Freddy Body Count


Freddy non è certo ai livelli di Jason in quanto a conteggio delle vittime, vanta 39 vittime nei primi sette capitoli [1] più altre 4 vittime in Freddy vs Jason [2], e 7 nel remake del 2010. Di seguito si vedano le note per i dettagli.
Nightmare: dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street, 1984): 4 [1]
Nightmare II: La rivincita (A Nightmare on Elm Street Part 2: Freddy's Revenge, 1985]): 10 [1]
Nightmare III: I guerrieri del sogno (A Nightmare on Elm Street 3: Dream Warriors, 1987): 7 [1]
Nightmare IV: Il non risveglio (A Nightmare on Elm Street 4: The Dream Master, 1988): 6 [1]
Nightmare V: Il mito (A Nightmare on Elm Street: The Dream Child, 1989): 3 [1]
Nightmare VI: La fine (Freddy's Dead: The Final Nightmare, 1991): 3 [1]
Nightmare nuovo incubo (New Nightmare, 1994): 4 [1]
Freddy vs. Jason (Freddy vs. Jason, 2003): 4 [2]
Nightmare (Nightmare, 2010) 4 [3].

Citazioni e omaggi

Il secondo segmento dello speciale di Halloween La paura fa novanta VI dei Simpson (intitolato Incubo in Evergreen Terrace) è una parodia della saga di Nightmare in cui il giardiniere Willie, dopo essere morto bruciato nella caldaia della scuola durante una riunione tra genitori e insegnanti senza che nessuno lo aiutasse, decide di vendicarsi uccidendo i figli dei presenti alla riunione nei loro sogni. In questo episodio Willie è vestito come Freddy Krueger e ha un rastrello al posto della mano destra (in riferimento al guanto artigliato di Freddy).
Il personaggio di Von Kreist, antagonista del fumetto Vampirella sembrerebbe essere ispirato a Freddy Krueger sia per quanto riguarda l'aspetto fisico (sfigurato, con un cappello Borsalino sulla testa), sia per quanto riguarda la personalità (infanticida, sadico e dotato di un perverso senso dell'umorismo).

CHUCKY

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www.youtube.com/watch?v=OhdermKEkKk&feature=fvst

Chucky è un personaggio creato da Don Mancini per il film La bambola assassina (Child's Play, 1988). Originariamente era un serial killer di nome Charles Lee Ray che assunse le sembianze della bambola e presto ne diede vita continuando a perpetrare i suoi crimini con estrema facilità.

Storia

Charles Lee Ray è un serial killer braccato dalla polizia, stanato muore in una sparatoria. Grazie ad un rito voodoo trasferisce la sua anima nel corpo di pezza di un simpatico bambolotto di nome Tipo Bello. In effetti la sua idea sarebbe quella di cercarsi un corpo umano da possedere, ma non riuscirà mai nel suo intento. Pertanto si limiterà a continuare i suoi delitti fino a quando finalmente (nel quarto episodio), la sua ex-fidanzata Tiffany (interpretata da Jennifer Tilly, oggi diventata giocatrice professionista di Poker Texas Hold'em), lo recupera e lo porta a vivere con se nella sua roulotte.
Con un blitz e con la giusta ispirazione al film La moglie di Frankenstein (che infatti scorre sullo schermo di una TV all'interno della roulotte), la uccide e ne trasferisce l'anima nel corpo di pezza di una bambola femmina che lei stessa gli aveva regalato per farsi beffa di lui. Tra i due è amore vero e nascerà persino un figlio, su cui non riusciranno a mettersi d'accordo sul sesso (poiché in quanto bambola non è dotato di organi genitali). Gli danno il nome di Glen, ma ben presto sviluppa anche una personalità femminile di nome Glenda. Nel quinto film si vedrà una svolta, in cui Tiffany e il figlio nato riescono a diventare umani (le due personalità di Glen si scindono in una coppia di gemelli maschio e femmina), mentre Chucky apparentemente viene fatto a pezzi dal figlio, per poi riapparire alla fine del film: invia alla festa di compleanno dei Glen il suo braccio ancora animato.
Il bambolotto "Tipo Bello" (nel quale il protagonista manda la sua anima) è un bambolotto di pezza dall'altezza di più o meno mezzo metro, indossa una maglietta a strisce colorate di cotone dentro una salopette a bretelle per bambini fatta di jeans. La faccia è paffuta con occhi azzurri e capelli rossi. È capace di dire frasi tre amichevoli: "ciao, sono Chucky, saremo amici fino alla fine!", "Ti va di giocare?","Mi piace essere abbracciato".
Nella versione originale dei film Chucky è da sempre doppiato da Brad Dourif, mentre nella versione italiana è da sempre doppiato da Renato Cortesi.

Saga di film de "La bambola assassina"

La bambola assassina 1 (Child's Play, 1988) diretto da Tom Holland
La bambola assassina 2 (Child's Play 2, 1990) diretto da John Lafia
La bambola assassina 3 (Child's Play 3, 1991) diretto da Jack Bender
La bambola assassina 4: La sposa di Chucky (Bride of Chucky, 1998) diretto da Ronny Yu
La bambola assassina 5: Il figlio di Chucky (Seed of Chucky, 2004) diretto da Don Mancini

Body Count


Il numero di vittime accertate di Chucky per i primi 4 capitoli è di 27 [1] mentre nel 5º capitolo Chucky riesce ad uccidere tre persone: il tecnico delle bambole ad Hollywood,Britney Spears buttandola fuori strada e l'autista di Jennifer Tilly.

JASON VOORHEES

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www.youtube.com/watch?v=uzhLY8tdHCw

Jason Voorhees è il personaggio immaginario creato da Sean S. Cunningham e Victor Miller protagonista di (attualmente) 9 episodi della saga di Venerdì 13 (anche se, almeno come immagine, appare in tutti) e due film a parte: Freddy vs. Jason e Jason X. Inizialmente concepito come una vittima è stato trasformato dal regista dei primi due sequel, Steve Miner (già produttore esecutivo del primo) in uno dei più celebri serial killer immaginari.

Dati fisici

Altezza = 192 cm (serie originale), 196 cm (nuova serie)

Storia

Jason è nato venerdì 13 giugno 1946, figlio di Pamela e Elias Voorhees. Mentalmente ritardato e fisicamente deforme, alla separazione dei genitori andò a vivere con la madre, che lavorava come cuoca al Crystal Lake Camp.
Un giorno, mentre lei era distratta e gli altri animatori facevano sesso, Jason fu gettato nel lago dai suoi compagni di campeggio e venne dato per morto. Gli autori in seguito morirono in circostanze misteriose. Due campeggiatori furono ritrovati successivamente con la gola tagliata. La madre, indicata fra i sospetti, decise di lasciare il campeggio, che riaprì l'estate successiva. Durante gli ultimi preparativi per l'apertura del campeggio, scoppiò però un misterioso incendio, un simile incidente avvenne l'anno successivo, quando qualcuno avvelenò le scorte idriche. Il campeggio di Cristal Lake sembrava essere definitivamente chiuso, fino a quando nel 1980 Steve Christy, facendosi aiutare da un gruppo di adolescenti, decise di riaprirlo al pubblico. Nei giorni successivi Pamela tornò al campo e uccise chiunque fosse coinvolto nella riapertura del campeggio. Rimase solamente una ragazza, Alice, che lottando contro la responsabile, riuscì ad eliminarla, decapitandola sulla spiaggia del Cristal Lake. Jason assistette a quella scena e da allora periodicamente emerge dalle acque del Cristal Lake con la sua maschera da hockey, e compie la sua vendetta su tutti coloro che tentano di riaprire il suo campeggio. La sua prima vittima fu Alice, che venne uccisa nella sua stessa casa due mesi dopo i precedenti episodi accaduti. Il primo a ucciderlo fu Tommy Jarvis, che successivamente nel tentativo di riesumarne il corpo lo resuscitò facendolo diventare una creatura immortale dalla forza sovrumana. Da allora più volte si è tentato di fermarlo, ma nessuno pare ci sia realmente riuscito...

Caratteristiche

Jason è vestito con una camicia a quadri, dei jeans e, dal terzo film in poi, una maschera da portiere di hockey, nel secondo (dove compare per la prima volta) indossa un sacco di juta intrecciata. In molti film dimostra di avere forza e resistenza sovrumane.
Il personaggio di Jason subisce numerose modifiche nel corso della serie. All'inizio è solo un uomo che vive isolato nella foresta di Crystal Lake e uccide chiunque violi il suo territorio ma dopo la sua morte viene accidentalmente riportato in vita sotto forma di zombie (Venerdì 13: Jason vive) diventando poi un vero e proprio demone (Jason va all'inferno) ed infine un cyborg (Jason X).

Interpreti

Venerdì 13: Ari Lehman (Jason bambino)
Venerdì 13: l'assassino ti siede accanto: Warrington Gillette (Steve Dash con il sacco di juta in testa)
Venerdì 13: weekend di terrore: Richard Brooker (prima apparizione con la maschera da portiere di hockey sul ghiaccio)
Venerdì 13: capitolo finale: Ted White
Venerdì 13: il terrore continua: non compare
Venerdì 13: Jason vive: C.J. Graham
Venerdì 13: il sangue scorre di nuovo: Kane Hodder
Venerdì 13: incubo a Manhattan: Kane Hodder
Jason va all'inferno: Kane Hodder
Jason X: Kane Hodder
Freddy vs. Jason: Ken Kirzinger
Venerdì 13: Derek Mears

Body Count


Jason negli undici film in cui è protagonista miete 121 vittime [1] . In questo conteggio non si tiene conto delle 13 vittime del film del 2009 in quanto non sequenziale come i precedenti e considerabile come un remake/reboot dei primi tre capitoli della saga. Inoltre non vengono contati nemmeno le 7 uccisioni da parte della madre di Jason
Venerdì 13 = 0 (le 7 vittime sono tutte della madre Pamela)
Venerdì 13: l'assassino ti siede accanto = 8
Venerdì 13: weekend di terrore = 12
Venerdì 13: capitolo finale = 14
Venerdì 13: il terrore continua = 0 (le 15 vittime sono opera di un emulo, la prima vittima invece è uccisa da un ragazzo ricoverato in una clinica)
Venerdì 13: Jason vive = 14
Venerdì 13: il sangue scorre di nuovo = 15
Venerdì 13: incubo a Manhattan = 17
Jason va all'inferno = 19
Jason X = 13
Freddy vs. Jason = 9
Con 134 vittime Jason capeggia la classifica dei serial killer cinematografici seguito da Michael Myers di Halloween.

Curiosità

La maschera del chitarrista Mick Thomson degli Slipknot, si ispira a Jason Voorhees.
Facendo la media fra le altezze di tutti gli attori che lo hanno interpretato Jason Voorhees risulta alto 192 cm


MICHEAL MYERS

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www.youtube.com/watch?v=Urq0MlqrokQ
www.youtube.com/watch?v=ZbWvkiYTgGE&feature=related

Michael Myers (conosciuto anche come The Shape - tradotto in L'ombra) è un personaggio fittizio ed il protagonista della saga di Halloween; John Carpenter e Debra Hill concepirono il personaggio per il film, che originariamente doveva intitolarsi The Babysitter Murders. Myers non parla mai e la sua faccia da adulto si vede di rado nelle pellicole. Nella prima stesura del copione, egli indossava la maschera del Capitano Kirk, che venne modificata allargando i buchi degli occhi, togliendo i capelli e dipingendo di bianco la pelle. Il personaggio indossa una divisa blu scuro da meccanico e stivali neri. Le maschere seguenti, differenti per ogni pellicola, si basano sulla maschera originale. Michael Myers è alto oltre il metro e ottanta, possiede una forza sovrumana ed un comportamento da animale quando è in cerca di vittime: di conseguenza, egli perde tutte le caratteristiche dell'animo umano.
Carpenter lo chiamò così per gratitudine ad un Michael Meyers realmente esistito, che era stato il distributore europeo della sua seconda pellicola, Distretto 13: le brigate della morte.

Dati fisici ]

Altezza= 188 cm (serie originale), 205 cm (nuova serie)
Infanzia (1958 - 1963)

Michael Audrey Myers nacque sabato 19 ottobre 1957 a Machesney Park, in Illinois. I suoi genitori sono Donald Myers ed Edith (Nordstrom) Myers. Egli ha due sorelle, Judith Margaret e Laurie Anne. La casa della famiglia Myers al 45 di Lampkin Lane era situata nella tranquilla sezione nord-ovest di Machesney Park. Vicino ad essa c'era l'affollato viale di Alpine, la parte ricca della città.
Michael urinava spesso a letto, poiché aveva molta poca stima di sé stesso. Trascorreva molto tempo a contemplare il suo ruolo nella famiglia, ed era disperato nel notare che non riusciva a soddisfare i desideri dei genitori. In molti modi, Michael era maturo ed immaturo allo stesso tempo per la sua età. A causa del tempo che passava frequentemente da solo, diceva di sentire voci che nessun altro poteva avvertire.
Michael e Laurie condividevano entrambi la curiosità e la timidezza, ma Michael era più timido, e spesso si attaccava morbosamente alla madre. Quando non era in sua presenza, cercava la compagnia della nonna materna; ella sembrava capirlo, in qualche modo, più degli altri. La nonna di Michael era più acculturata dei suoi genitori, ma anche fredda ed incapace ad amare. Castigò addirittura sua figlia Edith per aver comprato un costume per Michael. Credeva che permettere a Michael di partecipare allo spirito della festa di Halloween avrebbe contribuito al degrado morale dell'America.
Quando i genitori di Michael dovevano uscire, lo lasciavano spesso nelle mani della vicina di fronte casa, la signorina Blankenship. Ad insaputa della famiglia Myers, la signorina Blankenship era membro di una setta locale conosciuta come "la Spina". Per intrattenere Michael, Blankenship gli raccontava storie della setta. Il culto della Spina credeva che, per proteggere il villaggio (o in questo caso, la razza umana) un membro doveva essere scelto per offrire in sacrificio la sua famiglia ad Halloween. La Spina scelse Michael per adempiere a questo ruolo. Dopo mesi di lavaggio del cervello compiuto tramite le storie di Blankenship, Michael divenne più che convinto degli ideali della setta. Lo convinsero che per salvare il mondo, Michael avrebbe dovuto uccidere la sua intera famiglia, iniziando con sua sorella Judith. Dopo aver capito che sarebbe stato incarcerato in poco tempo, venne detto al bambino che il posto dove lo avrebbero portato era una base per le operazioni della setta e che un dottore locale (Terrence Wynn) lo avrebbe assistito e nutrito mano a mano che gli anni passavano.
Giovedì 31 ottobre, Donald ed Edith, durante la colazione, dissero che sarebbero andati a cenare fuori quella sera e dopo a vedere un film al Lost River Drive-In, un posto piuttosto popolare a Machesney Park. Judith aveva già dei piani per passare Halloween con il suo ragazzo. Michael e Laurie andavano invece dalla signora Blankenship. Dopo scuola quel giorno, Judith accompagnò a casa della Blankenship il fratello e la sorella. Don ed Edith andarono a vedere una replica di Psyco e sarebbero tornati a casa all'incirca alle 10:00 di sera.
Laurie aveva solo due anni e Michael sei. Egli stava costantemente a controllare dalla finestra quando sua sorella Judith sarebbe tornata a casa. Quando finalmente la vide ritornare con il suo ragazzo, si riempì d'odio. Quando la coppia entrò dalla porta frontale, Michael velocemente sgattaiolò dalla casa della Blankenship. Si nascose poco dietro un albero. Dopodiché silenziosamente strisciò sul marciapiede e vide la coppia chiudere le tende di casa. Judith dimenticò di aver lasciato alla Blankenship i due bambini, successivamente salì in camera con il suo ragazzo. Michael si travestì da clown, raccolse un coltello da cucina in casa e lentamente attese che il suo ragazzo se ne andasse. Il bambino sorprese la sorella a pettinarsi i capelli di fronte lo specchio. La ragazza, prima shockata nel vedere il fratello in costume, armato, non capì che stesse succedendo, sino a quando Michael non la accoltellò ripetutamente allo stomaco ed al collo.
Michael uscì di casa e i suoi genitori erano appena arrivati. Don gli tolse la maschera. Lo stesso Michael era shockato per quello che aveva fatto e rimase muto sul marciapiede, impotente.

Incarcerazione, terapia e fuga (1963 - 1978)

Venerdì 1 novembre, i medici di Haddonfield e delle contee vicine insistettero sul fatto che Michael dovesse essere mandato al manicomio di Smith's Grove, nella contea di Warren, 150 miglia ad ovest. Il dottor Sam Loomis era stato recentemente inserito nello staff di Smith's Grove dal capo amministratore, amico di lunga data e collega di Loomis, Terence Wynn. Loomis era specializzato in psichiatria infantile.
Michael venne inizialmente posto sotto l'attenzione di Loomis che lo teneva a bada per quattro ore al giorno per un periodo di sei mesi. Il 1 maggio 1964, Loomis incontrò due amministratori del manicomio di Smith's Grove, chiedendogli se Michael potesse essere trasferito alla Guardia di Massima Sicurezza di Litchfield. Gli amministratori non accolsero la proposta di Loomis, credendo che Michael fosse solamente un catatonico, che mostrava comportamenti comatosi e nessuna reazione a stimoli esterni. Le note di Loomis fecero capire che la catatonia di Michael era un'ingegnosa copertura mirante a mascherare cosa fosse realmente: un bambino senza rimorso, uno psicopatico predatore. Loomis capì in seguito che non era in grado di convincere gli amministratori e alla fine acconsentì a porlo sotto la sua cura; ma non consentiva a nessuno di avvicinarglisi.
Durante i quindici anni che Michael trascorse a Smith's Grove, otto di questi vennero utilizzati da Loomis per cercare di far parlare e replicare il bambino; presto comprese che egli era realmente cattivo. Gli altri sette anni passarono cercando disperatamente di convincere i superiori a trasferire il ragazzo in un posto più sicuro. Il giorno del suo ventunesimo compleanno, il 21 ottobre, Michael non venne presentato alla corte della sua contea natale. Il verdetto doveva decidere se si dovesse lasciare a piede libero il ragazzo oppure se si dovesse incarcerare. La sentenza per l'omicidio della sorella maggiore non venne rimandata di due settimane per il 21 novembre. Michael comprese che la sua sorella più piccola, Laurie, era ora una diciassettenne. Comprese anche che con Loomis in giro non avrebbe potuto scappare, così iniziò a pianificare la sua fuga.

La saga di Halloween


Nel 1978, Michael rubò l'automobile necessaria per il suo rapimento. L'auto era guidata dalla collega medica di Loomis, Marion Chamber. Dopo aver attaccato Marion, Michael salì sull'auto e fuggì. La sua destinazione era Haddonfield, città natale. All'alba uccise un contadino e rubò i suoi vestiti: aveva lasciato un libretto però che conteneva parecchie informazioni sulla sua destinazione, libretto che Loomis non tarderà a prendere.
Il giorno seguente, il 31 ottobre, Michael ritornò alla sua casa natale, ora vuota, fatiscente e in vendita dalla compagnia Strode. Seguì la giovane donna chiamata Laurie Strode mentre era a scuola, mentre camminava verso casa da scuola, e mentre faceva da baby-sitter in un'altra casa vicina con la sua amica Annie Brackett. Laurie accudiva Tommy Doyle mentre Annie stava sorvegliando Lindsey Wallace[senza fonte]. Più tardi quella notte, Annie ricevette una chiamata dal suo fidanzato Paul, che le spiegò di aver bisogno di un rapporto sessuale. Lindsey venne portata all'altro lato della strada per continuare a vedere Il pianeta proibito insieme a Tommy e Laurie. Dopo qualche momento, Annie andò alla sua auto e notò che era chiusa. Entrò in casa, prese le chiavi tornò e la trovò aperta - senza pensare che ci potesse essere qualcuno - entrò nell'auto ed il sospetto sorse solamente quando vide il vetro annebbiato. Michael, nascosto nel sedile posteriore iniziò a strangolare Annie che provava a suonare il clacson per avvertire qualcuno. Michael tagliò la sua gola e la portò nel retro di casa Wallace.
Più tardi, l'altra amica di Annie, Linda Van Der Klok e il suo fidanzato Bob Simms si presentarono a casa Wallace, dove ebbero un rapporto sessuale, dato che era vuota. Subito dopo, Bob scese al piano di sotto per prendere della birra; trovando la porta sul retro aperta, pensò si trattasse di uno scherzo di Annie e Paul. Iniziò a cercarli in tutta la cucina, sino a quando non trovò Michael Myers nascosto nell'armadietto. Michael mostrò la sua forza sovrumana alzando Bob con una mano; lo uccise con un coltello e lo lasciò in cucina. Uccise in seguito Linda, mascherato da fantasma, la strangolò mentre parlava al telefono con Laurie, e fu proprio che accorse nella casa di Linda, per vedere se andava tutto bene... trovò i cadaveri dei suoi amici, l'orrore la rapì e tentò la fuga, proprio quando Michael sbucò alle sue spalle ferendola con il coltello, Laurie cadde dalle scale, a stento riuscì ad arrivare alla porta, e si nascose in casa di Tommy. Michael riuscì ad arrivare a lei, ebbero più di una colluttazione, e quando sembrava che Myers l'avesse ormai in pugno, il dottor Loomis interessato dalle grida dei bambini, intervenne in tempo e sparo sei colpi all'Ombra, che caddè dal balcone e rimase a terra. Laurie chiese chi fosse quel mostro, Loomis non seppe dare una risposta soddisfacente limitandosi ad un "Era solo un mostro!" Si affacciò dal balcone, confermando la morte di Michael, ma ciò che ne restò fu solo l'orma del corpo impressa nel terreno erboso, Michael era scappato, la notte non era ancora finita...

Halloween II: il signore della morte

La storia riprende dalla stessa notte di martedì 31 ottobre 1978; il Dr. Loomis esce dalla casa di Doyle e cammina nel cortile ispezionando il luogo dove Myers era caduto e trova una chiazza di sangue e dalla sagoma lasciata da Micheal sul prato intuisce che gli ha sparato al cuore. Per evitare altri spargimenti di sangue inizia subito la caccia all'uomo con lo sceriffo Leigh Brackett. La traumatizzata Laurie Strode viene portata da un'ambulanza all'Haddonfield Memorial Hospital per curarle le ferite provocate dallo scontro.
Interrompendo la trasmissione de La notte dei morti viventi, il giornalista Robert Plant arriva nella casa dei Wallace situata a Orange Grove Boulevard. Il giornalista conferma che tre adolescenti, due ragazze e un ragazzo, sono stati assassinati al piano superiore dell'edificio. Intanto Loomis e Brackett incrociano un misterioso soggetto, che indossa una maschera come quella di Michael. Loomis si precipita fuori dall'auto dello sceriffo con la sua pistola e si avvicina all'uomo. Brackett lo segue da vicino ma un'auto della polizia investe l'uomo ad alta velocità e lo schiaccia contro un furgoncino parcheggiato. I due veicoli esplodono e l'uomo rimane incastrato in quell'inferno, mentre il poliziotto riesce ad uscire dall'auto. Loomis si chiede se la vittima dell'incidente è proprio Myers e anche Brackett pretende di saperlo. Gary Hunt, il vice di Brackett, raggiunge lo sceriffo per comunicargli che tre giovani sono stati trovati morti sulla strada della casa di Doyle e crede che una delle vittime sia la figlia dello sceriffo, Annie. Quando Brackett ha conferma di ciò lascia l'incarico a Hunt e si ritira a casa.
Dopo essersi assicurato di essere fuori dalla portata di Loomis, Michael ritorna alla ricerca di sua sorella Laurie. Mentre va a piedi verso Haddonfield sente per caso un annuncio radiofonico che comunica il trasferimento di Laurie Strode all'ospedale cittadino. Intanto Michael l'aveva già raggiunta; s'intrufolò nell'ospedale e uno ad unò, le persone cadderò sotto la sua lama (questa volta un bisturi). Loomis intanto continuò le indagini su dove poteva nascondersi Michael, uno degli indizi fu la scritta "Samhain" che vide nella lavagna di una scuola, il dio celtico che brama sangue, il dottore comincia a capire che c'è di più in Michael Myers di quanto lui non creda. Saputo in seguito che Laurie Strode altro non è che la sorella di Michael, Loomis raggiunge l'ospedale, e salva nuovamente Laurie da Michael, ne segue uno scontro bestiale dove Michael rimane accecato, in seguito Laurie riesce a scappare e Loomis da fuoco alla stanza dove vi è Michael, una forte esplosione divampa. L'incubo per adesso è finito.

Halloween III: il signore della notte

Questo è l'unico capitolo della saga dove Myers non fa alcuna apparizione.

Halloween IV: il ritorno di Michael Myers

Il dottor Loomis e Michael sono sopravvissuti all'esplosione dell'ospedale. Loomis è costretto a camminare con un bastone ma a Myers è andata peggio dato che ha passato un intero decennio in coma. I dottori hanno scoperto l'anno precedente che i muscoli di Myers si sono, nel frattempo, atrofizzati. Il 30 ottobre 1988, due medici di Smith's Grove (un uomo e una donna) sono stati incaricati di trasferire Michael dal Ridgemont Federal Sanitarium proprio a Smith's Grove. Durante il viaggio, l'uomo afferma che Michael ha ancora un parente vivo, ossia una nipote, che vive ad Haddonfield. Sentendo questa notizia, Michael si sveglia, uccide i due medici e fa finire l'ambulanza in un fiume.
Più tardi Loomis arriva sulla scena dell'incidente alla ricerca del corpo di Michael Myers, ma non lo riesce a trovare. Il suo superiore cerca di convincerlo che se anche fosse rimasto vivo sarebbe troppo debole per causare qualsiasi danno, ciò nonostante Loomis pensa che la cosa migliore sia andare ad Haddonfield. Michael intanto ha raggiunto una stazione di servizio, dove ha ucciso gli impiegati e rubato un'altra divisa da meccanico. Loomis però riesce a raggiungerlo ma le sue preghiere sono vane e rischia addirittura di venire ucciso per averlo ostacolato nella fuga.
Il dottore prova a fare una nuova ricerca sul passato di Myers per dare un motivo ai più recenti delitti e scopre dell'esistenza di Jamie Lloyd, la figlia di Laurie Strode. Scopre anche che è in affidamento dai Carruthers e si precipita a casa loro per salvarla dalla furia dello zio ma Michael lo batte e uccide l'animale domestico.
Il sempre metodico Michael ha attaccato un elettricista e ha lanciato il suo corpo sulla linea di alta tensione, facendo saltare la corrente a tutta Haddonfield, dopo aver saccheggiato la stazione di polizia e aver ucciso tutti dentro. Michael ha continuato a inseguire Jamie ed era sul punto di attaccarla, ma Loomis lo ha fermato. Tutti allora sono andati a casa dello sceriffo, dove hanno sbarrato tutte le finestre e le porte. Lo sceriffo, il suo vice e il fidanzato di Rachel, armati di pistole, sorvegliavano la casa dal di dentro. Comunque Michael li ha vinti in astuzia, nascondendosi nei sedili posteriori della macchina della polizia; così il poliziotto ha già portato Michael, non sapendo che era nascosto dietro, dalla casa di Carruther a quella dello sceriffo, arrivando a casa prima che venisse sbarrata con le tavole. Quindi, si sono rinchiusi in casa proprio con la persona dalla quale tentavano di fuggire.
Sicuro di sé, Michael li ha uccisi uno ad uno, rompendo il collo e le ossa del vice tra le sue mani, impalando la figlia dello sceriffo e frantumando il cranio del fidanzato della sorella adottiva; si mette poi a caccia di Jamie e della sua sorella maggiore, Rachel. Alla fine Jamie riesce a scappare, ma Rachel muore apparentemente cadendo dal tetto. Jamie corre da Loomis e la coppia irrompe nella scuola elementare frequentata dalla ragazza. Michael però li sorprende entrambi e getta Loomis sulla porta della classe. Appena Michael si chiude in stanza con Jamie, Rachel, che in verità era sopravvissuta alla caduta, riappare e spruzza in faccia a Michael il contenuto di un estintore. Le due ragazze riescono a fuggire, nonostante Michael le insegua, con una macchina. Infine giungono ad un raduno di poliziotti Rachel raggiunge Jamie, sparando e stendendo Michael. Ma il colpo di scena finale avviene quando, al ritorno a casa Carruthers, Jamie indossa la sua mascherina da clown (avviene una scena simile al primo capitolo della saga) ed uccide la madre adottiva con un paio di forbici.

Halloween V: la vendetta di Michael Myers

Michael passa un anno in una grotta tra la vita e la morte, accudito da un eremita che verrà poi ripagato con la morte quando Michael si risveglia. Jamie intanto si trova nella clinica per bambini di Haddonfield, Illinois, dopo aver aggredito la sua madre adottiva con un paio di forbici. La bambina sembra aver sviluppato un contatto telepatico con il diabolico zio, riesce quindi a vedere tutti i suoi omicidi. Michael, tornato ad Haddonfield, si mette sulle tracce della nipote con Loomis alle calcagna, tornato per combattere una volta per tutte Myers, che uccide prima il cane di Jamie e Rachel, si reca regolarmente a trovare Jamie con la sua amica Tina con la quale Jamie è molto legata, e poi uccide Rachel stessa ma ne nasconde il corpo. Michael poi ucciderà diversi amici di Tina, che intanto stanno festeggiando Halloween nella "TORRETTA DELLA FATTORIA" dove poi verrà uccisa anche Tina, alla quale Jamie aveva cercato di salvare la vita, poiché sapeva che correva pericoli. Cercando quindi di salvarla, scappa dalla clinica con il suo amico Billy durante la festa in maschera ma rischiano quasi di farsi travolgere dall'auto di Michael che poi si va a scontrare contro un albero, e dall'incidente ne esce miracolosamente illeso. Loomis, accortosi della fuga dei bambini li manda via di li e decide di spingere Michael a tornare nella sua vecchia casa per tenderli una trappola con l'aiuto di Jamie. Michael arriva e sembra quasi che si faccia convincere dalle parole di Loomis che gli dice di lasciar perdere tutta la sua vendetta e la sua furia omicida e di tornare ad essere felice come quando era bambino. Ma appena sfiora il suo coltello, Loomis viene pugnalato ad una spalla, cosi Michael rincorre Jamie fino in una soffita dove quest'ultima trova i cadaveri di Rachel e Tina. Poco dopo viene raggiunta da Michael che sta per pugnalarla fino a quando lei non lo chiama e qui vediamo inaspettatamente Myers piangere forse per rimorso (si leva addirittura la maschera, ma non è possibile vederne chiaramente il viso)però appena Jamie cerca di toccarlo, lui si ribella e inizia a rincorrerla fino ad uno scantinato dove c'è ad aspettarlo Loomis che lo fa cadere in una rete e all'arrivo della polizia si accascia sopra di lui. Portato in carcere, sembra che per Michael Myers non ci sia via di fuga, ma appena i poliziotti stanno per andarsene un misterioso uomo vestito di nero libera Michael e rapisce Jamie.

Halloween VI: la maledizione di Michael Myers

Viene rivelato che Myers è stato salvato da un culto segreto di druidi il cui scopo è venerarlo e proteggerlo. Lo stesso culto ha anche rapito Jamie, che aveva 15 anni ed era incinta proprio di Michael Myers. Il capo del culto ha fatto in modo che venisse generato un erede da Jamie e Michael mediante inseminazione artificiale (poiché temeva che qualcosa andasse storto nel farglielo fare in modo naturale) Ma appena il bambino nasce Jamie riesce a scappare con il bambino ma Michael la insegue e infine uccide. In ogni caso non riesce a capire dove questa ha nascosto suo figlio. Loomis, intanto, apprende finalmente il segreto della furia omicida e dell'apparente immortalità di Michael: è la maledizione del simbolo "Thorn", il quale fa credere alla sua vittima che l'uccisione di tutti i membri della sua famiglia, riporti equilibrio nelle condizioni che affliggono l'umanità. Il bambino che Jamie aveva nascosto in una stazione di Bus Dip viene trovato da Tommy Doyle il bambino comparso nel primo film ossessionato dalla figura di Michael Myers e insieme a Kara Strode, cugina adottiva di Laurie e il figlio di Kara,Danny che avverte misteriose voci, cercherà insieme al dottor Loomis di mettere in salvo il piccolo.
Alla fine della versione cinematografica del film, il pubblico è portato a credere che Loomis sia stato ucciso da Myers, a causa di un forte urlo che proviene dall'edificio in cui Loomis e Myers vengono visti l'ultima volta insieme. In uno spezzone non rilasciato del film, è possibile vedere che Loomis urla perché scopre che il Michael che lui stava seguendo è solamente il Dr. Wynn travestito da Michael. Il dottore quindi assegna a Loomis il compito di osservare Michael e lo marchia con il simbolo del Thorn. Inoltre in una scena censurata, Tommy, Kara e Danny si ritrovano nella sala del culto dove Danny che dovrebbe diventare il nuovo Myers deve uccidere sua madre o il piccolo Steven (cosi lo ha chiamato Tommy appena lo ha trovato. Kara intuisce quindi che Michael è il padre del piccolo Steven e gliene rammenta, a quel punto Michael si ferma e questo permette a Tommy di minacciare Wynn con il coltello e quest'ultimo li lascia andare.

Halloween - Venti anni dopo

Laurie Strode ha simulato la sua morte ed ha cambiato nome in Keri Marie Tate. Successivamente è diventata direttrice ed insegnante di letteratura in una rispettosa ed isolata scuola privata chiamata Hillcrest Academy a Summer Glen, California del nord. Ancora un'altra volta, Michael tenta di uccidere Laurie e suo figlio di 17 anni, John. Ma, dopo tutti questi anni, Laurie capisce di non essere spaventata. Attendeva inconsapevolmente il suo ritorno. Michael perseguita Laurie, John ed i suoi amici. Dopo una violenta lotta, sembra che Michael sia morto. Laurie, sapendo come Michael possa ritornare dalla morte, ruba una ambulanza, con l'idea di distruggerla e con essa Michael, in modo definitivo. Michael si sveglia, e l'ambulanza cade giù da un precipizio, ma lui rimane impigliato in un albero. Laurie decapita il suo odiato fratello e pensa che sia finalmente tutto finito. Ma è vero?

Halloween - Resurrezione

Laurient Strode pensava di averla fatta finita con il suo malvagio fratello una volta e per sempre. Tuttavia, mentre Michael si trovava ancora nella mensa dell'accademia, un paramedico di Summer Glen lo trova e ne esamina il corpo immobile. Quando questi era sul punto di togliergli la sua maschera, Michael si riprende e ferisce la laringe del paramedico, per poi scambiare i suoi vestiti con quelli della sua vittima, oramai non più cosciente e muta. Laurie dirotta il furgone del coroner pensando ci sia il malvagio fratello al suo interno. Dopo aver distrutto il furgone giù da un dirupo di una strada di montagna Laurie decapita l'uomo mascherato. Quando scopre di aver ucciso un uomo innocente, viene arrestata per omicidio. Dopo un breve periodo, Laurie viene internata in un dipartimento psichiatrico del Grace Andersen Sanitarium.
Tre anni dopo, la notte del 31 ottobre 2001, Michael scopre che sua sorella si trova nell'istituto. Vi irrompe, trova Laurie e la insegue mentre lei scappa verso il tetto. Laurie si era preparata per il suo arrivo durante la sua permanenza dell'istituto, preparando una ingegnosa trappola. Quando Michael cade nella trappola e si ritrova appeso a testa in giù, Laurie si avvicina per accertarsi che sia Michael dietro la maschera. Quando si avvicina per toglierla, Michael afferra la sua mano sinistra. Quando Laurie prova a colpirlo al torace con il coltello che ha nella sua mano destra, Michael la blocca, e finalmente la uccide. Però anni dopo si ripresenta. Lui abita nella sua vecchia casa ma nessuno lo sa. Quando un giorno un regista decide di fare un gioco che consisteva nel trovare delle prove nella casa degli orrori dove vi abitava Michael Myers. Nella casa entrarono sei persone tre ragazze e tre ragazzi.

Halloween, il remake di Rob Zombie

Nel giugno 2006 è stato annunciato che Rob Zombie starebbe scrivendo, girando e producendo un remake del celebre Halloween, la notte delle streghe con il titolo di Halloween - The Beginning - nei cinema il 4 gennaio 2008. Mentre il film sarà un nuovo inizio al franchise, è stato reso noto che il personaggio di Michael Myers resterà. In un'intervista sul sito ufficiale della serie, Rob Zombie ha risposto alle domande dei fan, assicurando loro che la maschera di Michael resterà la "classica". In molte interviste ha anche espresso intenzioni di includere elementi da "prequel", piuttosto che spiegare le ragioni delle azioni di Michael e la sua vita prima che scappasse dallo Smith's Grove Sanitarium. In una recente intervista per MTV[1], Rob Zombie ha spiegato i suoi progetti per il personaggio: "Voglio che il protagonista sia Michael Myers, non sarà un oggetto senza volto che fluttua di casa in casa a uccidere ragazzine: non si dovrà focalizzare su di loro. Questo è quello che si può cambiare e che deve essere cambiato per rendere il film più intenso... c'è un sacco di roba da cui attingere per lavorare, ma è roba che non si è mai vista. Questo è il potenziale per realizzare qualcosa di unico. Quando inizi a scavare nel passato, si stia parlando di Charles Manson o di Jeffrey Dahmer o di Henry Lee Lucas, e vedi le cose nel passato, allora capisci 'il serial killer è l'unico mestiere per cui questo tizio era qualificato dalla nascita'. È fastidioso quando vedi che certa gente parla di una cosa senza conoscere le radici di essa". Rob Zombie ha inoltre aggiunto che "...ci sono cose dell'originale Michael Myers che mi danno fastidio. Per esempio, il fatto che uccide in questa maniera robotica e che veste un uniforme da meccanico. Cose che non mi piacciono, e che probabilmente cambierò".

Halloween II, il sequel di Rob Zombie

Un anno dopo i fatti avvenuti in Halloween - The Beginning, Laurie Strode (Scout Taylor-Compton) ora vive con i Brackett e cerca di curare i suoi incubi su Michael Myers (Tyler Mane) tramite una terapia. Nel frattempo, il dottor Samuel Loomis (Malcolm McDowell) ha scritto e pubblicato un nuovo libro riguardante la storia di Michael, preoccupandosi ora della fama e del denaro, e scatenando la furia dei genitori delle sue vittime. Laurie scopre di essere Angel Myers, la sorella di Michael che, nel frattempo, ha vissuto in una capanna abbandonata, creduto morto da tutti e convivendo con il fantasma di sua madre Deborah (Sheri Moon Zombie) e di sé stesso, da bambino. Il giorno di Halloween, l'assassino ritorna ad Haddonfield per ritrovare la sorella, ma prima uccide tutte le sue amiche e infine riesce a rapirla e portarla nel suo covo. Loomis, accortosi che il suo ex paziente non è morto, cerca di convincerlo a liberare Laurie, ma viene ucciso. Alla fine Michael viene pugnalato al volto dalla sorella.

Immortale?

La capacità di Michael di tornare in vita dalla morte è, secondo alcuni, dovuta alla sua innata furia ed alla sua mente omicida, mentre l'ipotesi più comunemente accettata è che il suo stato semi-divino sia dovuto alla maledizione del Thorn, come emerso dal sesto film. Questa maledizione possiede ed obbliga Michael ad uccidere tutti i membri della sua famiglia e chiunque ostacoli questo suo piano. Secondo la leggenda, questo sacrificio servirebbe a scongiurare una piaga o un disastro che altrimenti si abbatterebbe sul "villaggio" in cui Michael vive. La Maledizione usa Michael come un burattino, una guida verso le vittime designate. Il thorn sembra infondere a Michael poteri oltre la capacità umana.
È altresì teorizzato che Michael stesso, l'uomo dietro la maschera, provi rimorso per gli omicidi che compie. In Halloween 5, sembrava combattere con la maledizione e toltosi la maschera, Michael piange (presumibilmente per il rimorso). Sembrava quasi come se non fosse più in controllo di sé stesso, come se fosse costretto dalla Maledizione a compiere ogni suo gesto. Michael stesso, in alcune occasioni, va contro la Maledizione tentando di uccidere alcuni membri del Culto. Non si sa cosa Michael possa aver sopportato dal Culto, quindi, si sarebbe potuto trattare di vendetta nei loro confronti, in quanto utilizzare il tempo a sua disposizione per la loro uccisione avrebbe rallentato i suoi progressi verso il giovane Steven. Non vi è inoltre alcuna spiegazione logica per cui il thorn avrebbe potuto volere la morte di membri del Culto. Queste sue azioni potrebbero essere state spinte dal fatto che Michael stesse avvicinandosi sempre più al conseguimento dei suoi obiettivi. Probabilmente approfittò del momento per riflettere su tutte le sue azioni, permettendo al vecchio Michael Myers, il piccolo, timido, ragazzo di risvegliarsi. Ma quando sua cugina prova a parlargli, risoffoca tutti questi suoi buoni pensieri.

Attori

Il personaggio di Michael Myers è stato interpretato da numerosi attori:
Halloween, la notte delle streghe
Nick Castle
Tony Moran (senza maschera)
Will Sandin (bambino)
Halloween, il signore della morte
Dick Warlock
Adam Gunn (bambino)
Halloween IV: il ritorno di Michael Myers
George P. Wilbur
Halloween V: la vendetta di Michael Myers
Don Shanks
Halloween VI: la maledizione di Michael Myers
George P. Wilbur
Halloween - Venti anni dopo
Chris Durand
Halloween - Resurrezione
Brad Loree
Halloween - The Beginning
Tyler Mane
Daeg Faerch (bambino)
Halloween II
Tyler Mane
Chase Wright Vanek (bambino)

Da notare

Nella sceneggiatura di Halloween, ci si riferisce a Myers con l'appellativo "L' Ombra", per il suo confondersi con le ombre dello sfondo e lo si indica con il nome solo nelle scene in cui appare senza maschera.
John Carpenter prese l'idea per il nome del protagonista dal distributore inglese del suo film Assault on Precinct 13, Michael Meyers.
Michael Myers compare in un cammeo nel video 'We Don't Die' del gruppo Horror Rap Twiztid.
Nel film "Hancock", l'attore Daeg Faerch che interpreta Michael Myers in Halloween - The Beginning, compare nella parte di un bambino francese (di nome Michel) che insulta ripetutamente John Hancock, e da questo viene scagliato in cielo.
Nel videogioco Modern Warfare 2 i giocatori si sfidano in match privati giocando a "Michael Myers" in cui uno è il cacciatore e gli altri le prede; il cacciatore può usare solo un coltello per uccidere.
Facendo la media delle altezze degli attori che lo hanno interpretato Michael Myers risulta alto 188 cm

Body Count


Escludendo il remake, negli 8 film in cui Michael Myers è comparso in maniera sequenziale ha mietuto 71 vittime. Ovviamente nel conteggio non si tiene conto del remake di Rob Zombie, in quanto il film narra fatti già narrati nei precedenti film e quindi le vittime erano già state conteggiate.
Halloween, la notte delle streghe (1978) = 5
Halloween II: il signore della morte (1981) = 9
Halloween III: il signore della notte (1982) = 0 (in questo film non compare il personaggio di Myers)
Halloween IV: il ritorno di Michael Myers (1988) = 15
Halloween V: la vendetta di Michael Myers (1989) = 12
Halloween VI: la maledizione di Michael Myers (1995) = 14
Halloween H20 - Venti anni dopo (1998) = 6
Halloween - La resurrezione (2002) = 10

Il mio preferito è sicuramente Micheal Myers...un passato veramente triste, molto ben spiegato, e poi malvagio all'inverosimile...molto piu' di tutti gli altri almeno secondo me. Ovvio che pero' contro un Freddy, un Leatherface o un Jason non combinerebbe niente LOL Cmq ditemi la vostra, chi preferite tra questi psicopatici? :asd: :asd: :o_o: :unsure: :wacko: :blink: :woot: :FIFI: io nel mentre, mi chiudo tutte le finestre e tutte le porte di casa....NON SI SA MAI....O_O :o_o:

Edited by The Number 92 - 23/2/2011, 12:13
 
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dome
view post Posted on 23/2/2011, 11:36     +1   -1




a me fa più paura la bambola assassina XD poi i film horror non li guardo ma dall'immagine mi fa terrorizzare O.O
 
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view post Posted on 23/2/2011, 12:15     +1   -1
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nahh chucky è un mito, ma per il resto niente a che vedere con gli altri 4 LOL cmq sia alla fine secondo me se la contendono Micheal, Freddy e Jason...per il semplice motivo che tornano sempre in vita tutti e tre LOOOOL!!!

NON C'E' SCAMPO!!! O_O!!!
 
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X-manu
view post Posted on 23/2/2011, 15:13     +1   -1




io ho votato jason.... è sono anche un po spaventato perchè io sono nato il 13 maggio e andate a guardare di che viene il 13 :o: :( :unsure: :wacko: :cry: :fuck: :omg: :azz:
 
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Price93
view post Posted on 23/2/2011, 15:25     +1   -1




Ho votato faccia di cuoio xD gli altri lo conosco poco..
 
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view post Posted on 23/2/2011, 15:26     +1   -1

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Bel topic, 92! Però non so cosa rispondere.. tutto sommato sono squallidini xD
 
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senza dubbio il MITICO JASON!! è fottutamente immortale quel figlio di puttana!!! *________*
 
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squallidi una pippa brutto loffo di una Joya!

tolto questo Big, pure io trovo che Jason sia un grande, pero' dai...Michel è Dio! come fa a non piacerti?
 
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view post Posted on 24/2/2011, 15:07     +1   -1

Loffo Supremo !

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squallidissimi loffo lol fa più paura snake incazzato
 
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view post Posted on 24/2/2011, 15:18     +1   -1
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..........

joy....spero che tutti e 5 stasera vengano a casa tua INCAZZATI NERI, e poi ne riparliamo...se sarai ancora vivo....( il che trovo sia davvero MOOOLTO difficile LOOOOOOOOOOOOL)
 
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view post Posted on 24/2/2011, 18:07     +1   -1

Loffo Supremo !

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si certo dal vivo farebbero paura xD
 
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uomopaziente
view post Posted on 24/2/2011, 18:18     +1   -1




Bo asd, sinceramente non ho mai visto nessuno di quei film per intero, forse qualche spezzone ma niente di che
 
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Noctum
view post Posted on 24/2/2011, 18:26     +1   -1




Sono tutti molto cazzuti tranne la bambola assassina che fa ridere...Non saprei chi votare ho visto tutti i film dove ci sono ma nessuno mi ha colpito particolarmente forse Jason...
 
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view post Posted on 24/2/2011, 23:29     +1   -1

Big Boss

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CITAZIONE (The Number 92 @ 24/2/2011, 10:33) 
squallidi una pippa brutto loffo di una Joya!

tolto questo Big, pure io trovo che Jason sia un grande, pero' dai...Michel è Dio! come fa a non piacerti?

non ho detto che non mi piace, ma jason è troppo cazzuto
 
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view post Posted on 24/2/2011, 23:56     +1   -1

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CITAZIONE (Joysurrender @ 23/2/2011, 15:26) 
Bel topic, 92! Però non so cosa rispondere.. tutto sommato sono squallidini xD

quoto... i film splatter non mi sono mai piaciuti.
 
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19 replies since 23/2/2011, 02:54   1551 views
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